Relatore: Claudio Moreschini, Università di Pisa
L’Assessorato istruzione e cultura, nell’ambito della Saison Culturelle 2010/2011, con la consulenza scientifica della delegazione valdostana dell’ Associazione Italiana di Cultura Classica (A.I.C.C.), propone, venerdì 8 aprile 2011, alle ore 21, nella Sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, la conferenza sul tema: Quale l’identità della letteratura cristiana nella cultura antica?, relatore Claudio Moreschini, Professore dell’Università di Pisa.
La letteratura cristiana antica è soggetta a un’ambiguità di fondo, che ha costituito, nei secoli passati, un vantaggio, e, più recentemente, le ha arrecato un grave danno: quando parliamo di ‘letteratura latina’, ‘greca’, ‘italiana’, e così via, noi facciamo riferimento in primo luogo alla lingua (latino, greco, italiano) e all’ambito culturale in cui tale letteratura si è sviluppata, e in secondo luogo alle entità geografiche (Roma, Grecia, Italia). Ma per la letteratura cristiana antica abbiamo a che fare con una letteratura che ha la medesima lingua della letteratura latina o greca, comunemente intese, e che si distingue da esse solamente in base ai contenuti. Da qui l’importanza che essa ebbe, dalle sue origini fino a tutto il XVIII secolo, nella cultura europea, e, viceversa, il suo essere oggetto di critiche sempre più serrate, fino ad essere confinata nelle Facoltà teologiche o, addirittura, ecclesiastiche, a partire dall’età del liberalismo. Del resto, parlare di letteratura cristiana potrebbe equivale a letteratura medica o scientifica. Come intendere questa difficoltà e come chiarire le ambiguità?
Studente della Scuola Normale Superiore di Pisa, Claudio Moreschini si laureò a Pisa nel 1960 con una tesi su Cicerone filosofo e l’epicureismo. Studente a Oxford, ebbe come maestro Eduard Fraenkel. Successivamente percorse le varie tappe della carriera universitaria, vincendo il con corso di professore ordinario a Pisa, ove tuttora risiede. I suoi primi interessi furono prettamente ‘classici’. Ben presto, tuttavia, Moreschini si volse precipuamente allo studio della tarda antichità, pagana e cristiana. Ha mostrato i suoi interessi anche per la presenza di tematiche classiche e cristiane in autori moderni: accanto a numerosi studi dedicati a umanisti del XV e del XVI secolo, si ricordano, del Moreschini, le edizioni critiche di inediti di Giacomo Leopardi: i Fragmenta Patrum Graecorum, pubblicati a Firenze nel 1978, e il Porphyrius De vita Plotini, pubblicato sempre a Firenze nel 1982. Membro della Accademia di Scienze e Lettere ‘La Colombaria’, di Firenze, della Accademia Cardinal Bessarione, Roma, della Accademia Santambrosiana di Milano e della Accademia Pontaniana di Napoli. Attualmente dirige la Collana ‘Storie e Testi’ presso l’Editore D’Auria di Napoli, la Collana di Testi Patristici e gli ‘Scrittori Cristiani dell’Africa Cristiana’, presso l’Editrice Città Nuova di Roma e la Collana ‘Studi sulla Tarda Antichità’ dell’Editore Fabrizio Serra di Pisa. Ha scritto circa trecento libri e articoli, di carattere scientifico e divulgativo.
Entrata libera nel limite dei posti disponibili.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione sostegno e sviluppo attività culturale, musicale, teatrale ed artistica, n tel : 0165 273233/273277.