Che lingua si parlerà questo San Valentino?
Agostini Associati rilancia l’italiano la lingua dell’amore e redige il “Codice Itanglese”, il bigino per arginare l’avanzata degli anglicismi.
Milano, 3 febbraio 2010 – San Valentino rilancia l’italiano, da sempre la lingua dell’Amore in tutto il mondo. Basta con i “I Love You”, i “Kiss”, le cene romantiche “Cheek to cheek” in quel “Lounge Food Restaurant molto Fashion”. Quest’anno innamoriamoci nuovamente della nostra lingua italiana e limitiamo il crescente fenomeno dell’Itanglese con il “Codice Itanglese”, piccole regole per arginare l’avanzata esponenziale degli anglicismi.
Il dizionario Hoepli definisce “Itanglese” come “la lingua italiana usata in certi contesti e ambienti, caratterizzata da un ricorso frequente e arbitrario a termini e locuzioni inglesi”. E’ un fatto oggettivo l’aumento esponenziale di parole inglesi nella lingua italiana (orale e scritta) e nessuno ad oggi ha definito dei criteri semplici per capire quando ciò sia opportuno e giustificato.
Per questo, Agostini Associati, agenzia di traduzione italiana che “maneggia” milioni di parole ogni anno, vuole ridare luce e splendore alla nostra lingua con il simpatico “Codice Itanglese”, breve guida accompagnata da un marchio creato ad hoc che ha l’obiettivo di aiutare tutti i comunicatori (specialmente quelli che parlano ad un vasto pubblico o che svolgono un ruolo di educatori) a dosare in “modo più equilibrato” l’avanzata degli anglicismi.
Codice Itanglese di Agostini Associati
E’ Accettabile inserire un termine o locuzione inglese in un contenuto in italiano (scritto o parlato) quando:
Il termine inglese è entrato nel dizionario italiano di Hoepli e/o Zanichelli.
Non è disponibile una corrispondente possibile traduzione, né è possibile rendere il concetto usando uno o più sinonimi.
Il termine o frase è anche un marchio registrato, o un nome proprio in inglese.
Il termine o frase inglese è lo slogan pubblicitario predominante di un prodotto/servizio internazionale, mantenuto in inglese in tutti i paesi di presenza del prodotto/servizio.
Il termine ha una traduzione in italiano ambigua ed è contenuto in un messaggio in lingua Italiana destinato a persone non italiane (esempio: lettera aziendale in italiano destinata a colleghi di filiali estere non italiani).
Non è Accettabile inserire un termine o locuzione inglese in lingua italiana (scritta o parlata) in tutti gli altri casi ed in particolare quando:
L’utilizzo di termini inglesi è fatto per apparire più moderni e tecnologicamente avanzati (ad esempio nelle campagne pubblicitarie in televisione, radio ed altri mezzi di comunicazione).
L’utilizzo di termini inglesi è una scelta del comunicatore che così vuole essere / sembrare “più tecnicamente preparato” (esempio: lezioni e stampa sulle tematiche economiche finanziarie).
L’introduzione del termine o locuzione inglese è motivata dalla pigrizia di non volerlo tradurre dall’originale.
La farcitura di parole inglesi è fatta con lo scopo finale di “confondere le idee del proprio interlocutore” (esempio: sto riportando un parametro a cui è legato un investimento finanziario e lascio in inglese anche termini traducibili così forse l’acquirente non capisce).
L’introduzione del termine inglese rovina l’equilibrio grammaticale e di sintassi del resto della frase italiana in cui è inserito.
Il peso percentuale della somma di tutti i termini o locuzioni inglesi usati all’interno di un contenuto in lingua italiana è superiore al 5% del totale.
Viene cambiato il significato originario del termine o frase inglese nell’uso nella lingua italiana.
L’origine del termine o locuzione Inglese è latina (nb: molte parole inglesi hanno un’etimologia latina).
Per San Valentino 2010 non consumatevi alla ricerca di frasi d’amore in inglese ma re-innamoratevi della lingua più romantica al mondo, l’italiano! Se c’è una dote riconosciuta proprio all’italiano da chiunque, anglofoni compresi, è il suo romanticismo! E come un diamante puro donato alla propria fidanzata come simbolo di un amore per sempre, regaliamo parole italiane anche per questa festa degli innamorati.
Agostini Associati
Agostini Associati (www.agostiniassociati.it ), agenzia italiana di servizi di traduzione e interpretariato nata nel 1997, presente a Milano, Roma, London, Hong Kong, traduce per il 70% delle aziende dell’indice FTSE Mib e fornisce le sue traduzioni per molte società italiane che esportano. La società traduce circa 40 milioni di parole all’anno in oltre 60 lingue e ha la possibilità di tradurre fino a 60,000 parole al giorno. Agostini Associati è la prima società del settore ad avere ottenuto la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008.